Progettare la Ciclabilità
La realizzazione di una infrastruttura, qualsiasi essa sia, ha un impatto significativo e di lungo periodo sulla comunità, per questo motivo serve un'attenta valutazione in fase di progettazione e le ciclabili non sono da meno.
Una ciclabile mal progettata può avere un impatto negativo sull'efficacia del suo utilizzo e sullo sviluppo futuro della ciclabilità urbana è quindi necessario che nella progettazione si tenga assolutamente conto dei seguenti punti:
- Sicurezza: La sicurezza è fondamentale, incroci pericolosi, mancanza di segnaletica adeguata o tratti stretti e pericolosi scoraggiano le persone dall'usare le biciclette come mezzo di trasporto.
- Accessibilità: Una ciclabile deve essere facilmente accessibile a tutti, inclusi ciclisti con disabilità o persone anziane, se non ci fossero questi requisiti una parte significativa della popolazione sarebbe esclusa e si ridurrebbe il suo utilizzo. Una ciclabile scarsamente utilizzata, disincentiva ulteriori investimenti e il suo mantenimento potrebbe essere trascurato, portando a un circolo vizioso di degrado.
- Pianificazione: Una pianificazione scadente potrebbe richiedere percorsi più lunghi o meno diretti, rendendo meno attraente l'uso della bicicletta rispetto ad altre opzioni di trasporto. Anche non essere ben collegata con altri percorsi ciclabili o con il centro urbano limita la sua utilità, è quindi necessario che prima della realizzazione si sia provveduto a redarre un Piano Urbano della Mobilità Ciclistica (Biciplan)
- Impatto sulla sostenibilità urbana: una ciclabile ben progettata incoraggia a ridurre l'uso dell'auto migliorare la qualità dell'aria, favorendo il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità urbana. Per favorire la scelta della bicicletta un percorso ciclabile deve essere lineare e connettere punti attrattori come scuole, uffici, zone commerciali, stazioni di bus e ferroviarie ecc.
- Intermodalità: Le ciclabili devono favorire l'integrazione dell'uso della bicicletta con i trasporti pubblici. Realizzare parcheggi sicuri per le biciclette adiacenti alle stazioni di bus, treni, metropolitane, come anche punti di bike sharing, favorisce l'intermodalità decongestionando il traffico automobilistico.
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Zone 30: Le zone con velocità limitata a 30 Km/h consentono una condivisione più sicura tra gli utenti della strada assicurando minori rischi per gli utenti vulnerabili. È una soluzione da adottare sulle strade a minor intensità di traffico o dove la larghezza della carreggiata non consente la realizzazione di piste o corsie ciclabili. Un esempio di buona pratica è la città di Barcellona con l'istituzione delle "superilles" (superisole). L’idea consiste nel definire il perimetro d’un insieme d’isolati che deve assorbire la maggior parte del traffico privato e pubblico, mentre l’interno viene destinato ad uso esclusivo di residenti, pedoni e biciclette.
È quindi fondamentale pianificare una rete di ciclabili in modo accurato, tenendo conto della sicurezza, dell'accessibilità, dell'efficienza e della connettività per promuovere una ciclabilità urbana che possa avere successo e favorire uno sviluppo urbano sostenibile.
La loro progettazione deve essere affidata a professionisti che abbiano provata esperienza nel campo della progettazione di tali infrastrutture; FIAB attraverso "Comuni Ciclabili” sostiene e accompagna le amministrazioni locali nelle loro politiche bike-friendly e nell'impegno per lo sviluppo di una mobilità sostenibile.
Un Ulteriore contributo potrebbe essere dato dai mobility managers aziendali, scolastici, d'area, in modo da favorire gli spostamenti casa-lavoro, casa-scuola in bicicletta.
Link utili:
- Ministero delle infrastrutture: Piano Generale della Mobilità Ciclistica Urbana e Extraurbana
- Regione Puglia: LEGGE REGIONALE 23 gennaio 2013, n. 1- “Interventi per favorire lo sviluppo della mobilità ciclistica”
- Regione Puglia: Piano Regionale della Mobilità Ciclistica
- Centro Studi FIAB: Dare strada alle biciclette
- Comune di Reggio Emilia: Città della Bicicletta - Piano Urbano della Mobilità Ciclistica
- Regione Puglia: CYRONMED - Reti Ciclabili in Area Mediterranea