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Dal diario di viaggio di un cicloviaggiatore

5 giorno di Via Francigena, 54 km da Ponte d'Arbia a Radicofani

Dopo le piogge una giornata splendida, il sole era alto ed ha scaldato tutto il cammino, girando e visitando posti bellissimi. Alla fine scelgo di fare una piccola deviazione di 6 km per raggiungere San Filippo terme, e dopo una piccola sosta, ho ripreso il cammino verso la mia tappa giornaliera. Gli ultimi 8 km per salire sulla cima del monte a 814 metri di altitudine, sono stati devastanti, però per ogni goccia di sudore ne è valsa la pena non appena arrivato in cima, con un tramonto spettacolare dietro la montagna di fronte.

Ho fatto la spesa in un piccolissimo market (unico nel paese) dove una gentile e dolcissima signora, dopo avermi chiesto da dove venissi e aver ascoltato il mio racconto del viaggio, si è fatta il segno della croce, e mi ha riempito di mangiare per almeno due giorni con soli 10€ ... Alla fine ai miei occhi, era una nonnina, e non potevo che innamorarmene, e chiedergli una foto ricordo. All'improvviso dopo una splendida giornata, la natura mi "delizia" di qualcosa che ancora nn mi era successa in quest'avventura, la grandine, e tra l'altro dopo che avevo incominciato a mangiare ... Poco male, raccatto tutto e corro in un bar dove trovo due simpatici proprietari che vedendomi, mi dicono viene dentro che ti scaldi, dopo che mi chiedono anche loro del mio viaggio, lei mi offre un Jack Daniel's, e mi dice "bevi questo e vedrai che ti scaldi” ... Insomma, sempre più gente che nei piccoli borghi accoglie la gente infreddolita o comunque in un momento di difficoltà, e al contrario, sempre meno gente che nelle grandi città "civilizzate" fa' l'esatto opposto... Ricordatevi che la vita è un Karma, e il bene che farai ti tornerà esattamente come il male che farai.

Eh niente, devo ancora montate il campo, anche se qui già mi invitano a dormire nelle loro cantine o garage ... Deciderò se vorrò la mia libertà o accettare un invito.

Robertino “Cià Fare”

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