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Dal diario di viaggio di un cicloviaggiatore 2

Tredicesima ed ultima tappa delle Via Francigena, da Firenze a Roma, a parte le due lunghe deviazioni ...

È stata una giornata piena di emozioni... poi l'arrivo a Roma, vederla dall'alto è stato un'emozione bellissima, e è solo la prima ...

Arrivo sulle mura vaticane, costeggiandole, quando ad un tratto mi trovo di fronte piazza San Pietro, l'arrivo della Via Francigena ... Lo spettacolo di quella piazza così maestosa è qualcosa che ti lascia senza fiato, rimango imbambolato per un po' a guardarla ... Festeggio il mio arrivo e la conclusione di un'altro cammino, il secondo in una sola avventura, ero partito da Bologna per fare a piedi il Cammino degli Dei e quando sono arrivato a Bologna un amico, Martino Nardelli, mi ha “affidato” la sua bicicletta perché potessi continuare il viaggio.

Sono felicissimo e penso a tutto quello che ho già vissuto ... Nel frattempo, avevo una promessa, fatta a me stesso, da mantenere ... dovevo sentire la messa del Papa, un avvenimento importante per me, posso solo dire questo, perché spiegare quello che ho provato, è impossibile.

La giornata però deve continuare, e voglio festeggiare la conclusione di questo cammino, mi dirigo verso l'ufficio del pellegrino in Vaticano, per far mettere l'ultimo timbro, e dopo gli attenti controlli che il mio percorso è stato realmente svolto, controllando timbro per timbro e data di ognuno di essi, posso finalmente ricevere il mio TESTIMONIUM, una pergamena che attesta l'avvenuto cammino sulla Via Francigena e una spilla con il simbolo della stessa , sono delle “onorificenze”, molto importanti per chi conclude il viaggio di un pellegrino, di quelle che si incorniciano e si mostrano con orgoglio (così come la mia credenziale, Compostela e conchiglia del cammino di Santiago) e quindi anche per loro ci sarà lo stesso trattamento.

La felicità è al culmine, vago per Roma affascinato dalla sua maestosa bellezza, giro di monumento in monumento visitando tutte le zone più importanti di questa capitale.

Nel frattempo le tre amiche conosciute sul cammino, arrivano anche loro a destinazione, concludendo il loro cammino, e così le raggiungo di nuovo in San Pietro, per festeggiare con loro, alla fine alziamo i calici e brindiamo a questa nostra conquista tanto sudata. Dopo l'ultimo saluto e abbraccio, con la promessa di rivederci presto, continuo il mio tour per Roma, fino a quando la fame bussa alla porta ... e niente dopo una cenetta in compagnia di alcuni ragazzi romani conosciuti li per li e che incuriositi mi hanno fatto mille domande, rimonto il mio campo e mi preparo per un'altra notte in tenda.

Domani sarà una giornata di riposo, continuerò a visitare e tirerò le somme di questa parte dell'avventura, così potrò spogliarmi per un po' dalle vesti del pellegrino per reindossare i panni del cicloviaggiatore che tanto amo e proseguire il mio viaggio.

Robertino “Cià Fare”

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