Dal diario di viaggio di un cicloviaggiatore - Verso Sud
23esimo giorno di viaggio, da Anzio a San Felice Circeo
Come sempre una giornata piena di emozioni... Inizialmente c'era questo forte vento che non si capiva da che parte arrivasse, ma poi, ad un tratto lo sento, lo ho alle spalle, a favore, e inizia a spingermi facendomi faticare la metà. Si alternano i paesaggi, fino a quando non arrivo su un tratto di mare, precisamente il lungomare di Sabaudia, dove il vento è fortissimo, sbaglio strada, fortunatamente devo dire perchè mi permette di fare un sentiero sulle dune di sabbia che costeggia il mare, ero solo io, il vento e il mare... È stato bellissimo vivere quegli attimi, e aver provato emozioni che ho chiuse dentro di me, nel cassetto dei segreti, e che quindi non racconterò, però sono state delle sensazioni magnifiche, nel posto e al momento giusto.
Proseguo arrivando a destinazione, e dopo un breve giro del paese, finalmente il grande incontro con Luciano Farina, che il giorno prima, mi aveva contattato dicendomi che avrebbe avuto il piacere di ospitarmi a cena e a casa per la notte. Il saluto che mi fa nella chiamata per sapere dove fossi al mio rispondere al telefono, è stato un bel “Cià Fareee", da lì ho capito da subito, che avevo a che fare con una persona simpatica. Quando ci incontriamo le sensazioni della voce, si ritrovano nella persona che ho davanti, un ragazzo che ama parlare e sentir parlare di avventure, anche lui ne ha fatte molte ed è pieno di bei ricordi e consigli. Mentre chiacchieriamo arrivano la moglie e la figlia, Sabina e Mariapia, simpaticissime pure loro e molto gentili, e niente, dopo altre due chiacchiere e aver rotto il ghiaccio, carichiamo la bici in macchina e mi portano a visitare il posto, tra borghi e cantine, tutto con l'attenta spiegazione di Luciano, che mi fa' da cicerone in maniera impeccabile, facendomi capire perfettamente le caratteristiche del luogo. Arrivati a casa, ci accoglie il saluto festoso dei loro due cani, Bell e Luna, uno spettacolo anche loro che mi fanno mille feste e così dopo aver scaricato la bici, e fatto gli onori di casa con un aperitivo, mentre io ero in doccia, Luciano e Sabina, hanno cucinato una cena buonissima, trattandomi in modo eccezionale, facendo sentire a casa.
Sono veramente delle belle persone, e sono felice di averle conosciute in un viaggio simile, perché ancora di più mi fa' capire, che la gente non è più quella che si ferma alle apparenze, ma chi vede del buono e del positivo, in quel che fai e questo mi dà una gioia infinita.
La serata prosegue tra un bicchiere di vino, una torta buonissima fatta da mamma Sabina e tanti discorsi sulle esperienze di viaggio e così arriva l'ora della buonanotte, con la certezza che domani si farà colazione insieme, poi ci saluteremo e io riprenderò il mio viaggio.
Queste persone sono davvero speciali, e sono felice di averle incontrate sulla mia strada.
Grazie ragazzi!
Robertino “Cià Fare”
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