Da Brindisi a Torre Guaceto
Distanza: kilometer Nome: Elevazione (min): meter Elevazione (max): meter Elevazione (guadagno): meter
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- Pubblicato: Venerdì, 22 Maggio 2020 14:04
Un facile percorso che si snoda su strade secondarie, in parte a fondo naturale, che raggiunge una tra le più importanti aree protette della Regione Puglia e che permette di visitare un insediamento rupestre del XII sec. Il ritorno in città si può poi fare seguendo la litoranea a nord di Brindisi.
La variante è molto suggestiva perché corre sul limite del margine del canale, tuttavia nella stagione invernale o dopo forti piogge spesso è allagata o presenta un fondo estremamente fangoso.
Insediamento rupestre di San Biagio La chiesa rupestre di San Biagio è situata nell’ambito di un villaggio rupestre sorto lungo le pareti rocciose dell’avvallamento creato dal corso del Canale Reale.
Sulle pareti rocciose adiacenti al canale reale si trova un insediamento rupestre di notevole valore storico ed artistico, in particolare per la presenza del ben conservato ciclo pittorico che adorna la chiesa. La comunità viveva di agricoltura e di pastorizia, utilizzando l’acqua del vicino canale. Il carattere cenobitico appare subito evidente dalla disposizione delle varie grotte, con la cappella in zona centrale, individuabile per il portale accuratamente incavato nella roccia, e per la presenza nelle altre grotte di giacigli, nicchie, sedili, poggia lampade e croci greche.
La chiesa è dedicata a san Biagio, un santo taumaturgo molto venerato e amato dalla popolazione rurale, cosa che si deduce dal tipo di miracoli per cui è noto: malattie legate alla gola, rimedi contro i parassiti dei campi e in genere contro tutti i mali mediante assunzione di acqua stillante da fonti a lui dedicate. Le pitture della volta e delle pareti della chiesa sono datate 8 ottobre 1196 ed eseguite dal pittore Daniele, rappresentano un ciclo pittorico ispirato a modelli bizantini tra i più interessanti del territorio pugliese. Per la visita della chiesa è necessario prendere contatto con il Comune di San Vito dei Normanni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Torre Guaceto
La riserva naturale statale Torre Guaceto è un' area naturale protetta situata a pochi chilometri dai centri di Carovigno e San Vito dei Normanni , le spiagge di Torre Guaceto e Punta Penna Grossa.
La riserva è stata istituita con decreto ministeriale del 4 febbraio 2000 e la sua gestione affidata a un consorzio costituito, dai Comuni di Brindisi e Carovigno e dal WWF . A dominare la riserva si erge la torre aragonese, quasi a custodirla e proteggerla, della quale è il simbolo. Al centro visite , ubicato nella vicina contrada di Serranova, sono stati realizzati, con valenza storico- culturale e storico-archeologica,dei corner interattivi grazie ai quali gli utenti possono ricevere un’anticipazione virtuale delle risorse e delle specie presenti in riserva oltreché delle attività che si possono svolgere al suo interno.
Risorse: album fotografico